martedì 20 settembre 2011

Latte e coccole: aspetti psicologici dell'allattamento al seno.

L'immagine della donna che allatta il proprio piccolo, rappresenta da sempre il simbolo universale della maternità.
L'allattamento al seno, oltre ad offrire l'alimento migliore per il neonato, è il naturale prolungamento del legame profondo che si stabilice nel corso della gravidanza tra la mamma e il  suo bambino.
Infatti, nel corso dei nove mesi di gestazione, il piccolo si è formato ed è cresciuto nel grembo materno, condividendo con la mamma emozioni, gioie e preoccupazioni e, una volta nato, nulla è più rassicurante e accogliente del contatto e del caldo abbraccio con la sua mamma.
Inoltre, l'allattamento al seno favorisce un importante scambio di sensazioni fisiche e psichiche che determina la nascita di un dialogo intimo e piacevole tra la mamma e il suo piccolo; per succhiare il seno, oltre alla bocca, anche la guancia, il naso, il mento e le manine del bambino sono a stretto contatto con la pelle della mamma.
Alcuni studi hanno evidenziato come il neonato, a poche ore dalla nascita, se viene appoggiato sul corpo della mamma, raggiunge quasi immediatamente il seno materno, oltre a godere di piacevoli sensazioni.
Il neonato raccoglie numerose stimolazioni materne sul proprio viso, che sono molto importanti per il potenziamento delle funzioni vitali quali la respirazione e la digestione.
Assaporando il colostro, ricorda e scopre nuovi sapori e, tra le braccia della mamma, può ascoltare di nuovo rumori e movimenti famigliari, come il battito del cuore e l'alternarsi del respiro materno.
Il contatto si arrichisce di componenti visive quando il neonato, se ha gli occhi aperti, intravede la linea curva della mammella e l'area più scura del capezzolo.
Pertanto, l'allattamento al seno facilita l'instaurarsi di un'armonia che è allo stesso tempo nutrizione e trasmissione di affetto e di coccole.
Ma può succedere che, nonostante il forte desiderio di allattare, l'impegno e la buona volontà, qualche mamma incontri delle difficoltà sia all'inizio che durante il periodo dell'allattamento.
Quindi anche in questo caso, il sostegno e l'incoraggiamento da parte del proprio compagno favorisce la promozione dell'allattamento al seno.
Un papà premuroso e collaborante nella gestione domestica,  può consentire alla propria compagna di dedicarsi in modo sereno e tranquillo all'allattamento, favorendo il rafforzarsi dell'intesa di coppia e la relazione padre-bambino.

Dott.ssa Nicolina Lo Mastro

Nessun commento:

Posta un commento