domenica 6 novembre 2011

Giochiamo insieme?

Dalla nascita in poi, la maggior parte delle azioni che compie un bambino sono un gioco; con il gioco il bambino sviluppa le proprie capacità, esplora l'ambiente e impara le regole.
Per mezzo del gioco i bambini apprendono molte informazioni e nello stesso tempo si divertono. 
Ai bambini piace poco giocare da soli, preferiscono giocare in compagnia, perchè hanno bisogno dell'attenzione di qualcuno che condivida con loro il gioco. Solo gradualmente e con il passare del tempo diventano indipendenti anche nel gioco.
I bambini imparano da tutto ciò che li circonda e da ogni oggetto che gli capita sotto mano, traendone spunti per giocare e per imparare.
Spesso i piccoli dimostrano la capacità di creare e di fare delle cose interessanti con oggetti comuni che vengono utilizzati nel quotidiano.
Inoltre, gli stimoli a cui è esposto il bambino sono considerati tra i fattori più importanti per uno sviluppo ottimale. 
Pertanto è necessario che i genitori si impegnino ad essere sempre propositivi e attivi per aiutare il proprio figlio nella crescita; occorre capire cosa interessa e quali siano le inclinazioni del bambino.
La creatività del genitore e la capacità di individuare nelle situazioni quotidiane opportunità per crescere, cose da guardare e manipolare e per pensare è fondamentale per lo sviluppo del bambino.
Ogni età ha i propri giochi. Dalla nascita ai tre mesi, il bambino non ha ancora raggiunto la posizione eretta, è spesso sdraiato e pare poco capace di interagire con il mondo e le persone che lo circondano. I giochi che possono essere utilizzati devono essere in grado di stimolare i suoi sensi, in particolar modo la vista e l'udito; i giochi devono essere colorati e far rumore. Il genitore può proporre i giochi al piccolo e interagire con lui, anche se in questo momento è il viso del genitore e le sue espressioni che incuriosiscono maggiormente il neonato.
Verso i quattro mesi, il bambino impara a stare seduto e ad essere più partecipe nelle interazioni; a quest'età la bocca e le manine sono lo strumento privilegiato che consentono al bambino di esplorare e di scoprire, pertanto si possono utilizzare giochi colorati, facili da maneggiare, di diversa consistenza e che producono suoni diversi, come per esempio i sonagli. 
Dai sette ai nove mesi, il piccolo diventa via via più attivo, prende gli oggetti ed è in grado di riconoscere l'ambiente, le persone e gli oggetti  famigliari. I giocattoli devono essere colorati, di consistenza diversa come i peluche, oggetti di gomma o di legno o di tessuto, non troppo piccoli e non scomponibili (perchè le piccole parti potrebbero essere ingerite) e facili da afferrare. Con la supervisione degli adulti, si possono utilizzare anche oggetti comuni non pericolosi come i mestoli di plastica, le ciotole e i cucchiai. Sono molto apprezzate dai bambini anche le bottiglie di plastica, ben pulite e senza tappo.
Dai dieci ai dodici mesi, il bambino è un vero e proprio esploratore, incomincia a gattonare e a stare in piedi se trova un appiglio al quale aggrapparsi; in questa fase, i giochi devono sviluppare e accrescere la voglia di muoversi e di manipolare del bambino. Palloncini di diverso materiale e grandezza, carrettini da trascinare, cubi e costruzioni da incastrare, secchielli. macchine e trenini da spingere, peluche di tessuto sono fondamentali per favorirne lo sviluppo.
Ad un anno, il bambino acquisisce capacità manipolatorie sempre più elaborate ed è molto curioso. I giochi che predilige sono i pupazzi, i cubi e le costruzioni da incastrare, secchiello e palette; incomincia a giocare  con gli altri bambini, anche se osservandoli sembra che siano autonomi, essi sono in continuo scambio reciproco.
Verso i due anni, il bambino è interessato al gioco simbolico: il far finta di essere la mamma, giocare al supermercato o utilizzare oggetti di uso quotidiano per inventare storie e personaggi.
A questa età i giochi devono stimolare l'immaginazione e la creatività, pertanto sono molto utili le costruzioni, pentolini e piatti, peluche, vestiti per i travestimenti, fogli e colori, semplici strumenti musicali, tricicli, carettini e biciclette da usare all'aria aperta.

Dott.ssa Nicolina Lo Mastro.

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